La Pianura Padana è ,per l'appunto , al limitare nord (45 parallelo) della fascia boreale, il che crea molti problemi negli incroci con le varietà indica che sono di origine tropicale.In ogni caso, la produzione unitaria in Italia si situa oggi attorno alle 6 tonnellate per ettaro, con punte di 7 ,per le nuove varietà a grana tonda come il selenio e il perla. Quando il ciclo vegetativo è compiuto, in settembre, la pannocchia o spiga si è completata: nei chicchi l'amido si è sintetizzato durante gli ultimi 35 giorni della crescita. Lo stadio in cui avviene il riempimento del granello è forse il più delicato e su di esso ha molta importanza l'irradiamento solare. Teoricamente se la radiazione solare giornaliera potesse essere superiore a quella che si ha da noi in settembre, la produttività sarebbe maggiore. Da questa considerazione derivano altre sperimentazioni condotte in Italia per la ricerca di varietà a ciclo vegetativo più breve, sia per godere di giornate più lunghe, sia per abbassare il rischio di malattie, sovente causate dai primi freddi notturni. Dalle osservazioni sopra riportate discende che l'operazione di raccolta è oggi la conseguenza di un programma assai complesso, coinvolgente in Italia quello che si chiama "il mondo del riso", non privo di una sua specifica cultura e di una sua tradizione che interessa profondamente ampie regioni e larghi strati sociali della Pianura Padana. Occorre infine ricordare , che la pianta del riso viene trebbiata con mietitrebbia modificate allo scopo di muoversi più agevolmente nei terreni di risaia, le quali sgranano direttamente le spighe, e che il riso grezzo viene poi convogliato agli essiccatoi. Qui termina la parte sostenuta dall'agricoltore, con la riduzione del tasso d'umidità ad un valore inferiore a 14.5 %, percentuale ottimale per la conservazione del prodotto nei silos o nei magazzini dell'azienda agricola. |